In quale emisfero cerebrale è elaborato il linguaggio?

sabato 5 febbraio 2011

[AEOLO NEWS] - Aeolo VI, uscita e presentazione!

pubblicata da Aeolo il giorno sabato 5 febbraio 2011 alle ore 15.17




Gentile lettore/trice,

siamo felici di informati dell'uscita, in questi giorni, del nuovo numero di Aeolo.

Il tema di questo numero è la criminalità organizzata analizzata da prospettive fra loro differenti, raccontata da punti di vista differenti.

L’idea di dedicare l’intero numero a quest’argomento nasce da un ciclo di seminari tenuti da Roberto Saviano alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Alla voce di Saviano, nelle pagine della rivista, s’intrecciano quelle altrettanto autorevoli, in materia, di Umberto Santino, Jose Pirjevec, Davide Barletti, Anaïs Ginori, Giovanni Giovannetti, Laura Sanna.

A impreziosire il numero accorre anche la bella intervista a Massimo Ciancimino, realizzata dal nostro direttore Enrico Santus e dalla redattrice Giorgia Santaera.

Aeolo IV – La criminalità organizzata sarà presentato il 17 febbraio presso il Teatro Lux di Pisa (Piazza Santa Caterina) alle ore 19:00. L’evento sarà anticipato da un aperitivo cui seguiranno la presentazione della rivista e una lettura dei testi più rappresentativi.

Il numero - edito da Felici Editori al prezzo di 4,90 € - è disponibile dai primi di Febbraio in molte librerie, edicole, in tutta Italia (i punti di distribuzione, nel dettaglio, li trovate qui).

Inoltre, è possibile abbonarsi contattando la redazione all’indirizzo aeolo.red@gmail.com o direttamente sul sito www.aeolo.it. Registrandosi al sito è anche possibile leggere i numeri precedenti gratuitamente.

Nel ringraziarti per l'interesse, ti porgiamo i più

Cari Saluti

Ufficio stampa Aeolo

(Andrea Corsiglia)

Tirreno, 2 febbraio 2011

giovedì 3 febbraio 2011

A Pisa si cerca più "Escort" che "Aereo"

La parola “escort”, ormai entrata nel dizionario comune a seguito dei ripetuti scandali che hanno coinvolto il Premier Silvio Berlusconi, ha una storia lunga, che l’ha vista passare – per così dire – di gente in gente, nascendo probabilmente dal latino *excorrigere (“raddrizzare”) per giungere attraverso l’italiano e il francese medievale alla forma inglese “escort”, così come la conosciamo oggi. Forma, tra l'altro, derivante dall'uso di alcune agenzie che - negli anni Settanta - facevano accompagnare i businessman londinesi da belle e giovani ragazze, senza troppo preoccuparsi di cosa tra queste e il businessman accadesse, onde evitare l'accusa di sfruttamento della prostituzione.

E se è lunga la sua trafila linguistica, è certamente ancora più lunga la lista di siti internet che a Pisa e provincia mettono in vetrina questo tipo di prodotto. Cercando infatti su Google le parole “escort Pisa”, otteniamo in 0,05 secondi circa 118.000 risultati in lingua italiana. Quantità notevole, se proporzionata al corrispettivo simmetrico, ovvero “gigolò Pisa”, che ottiene in più del doppio del tempo (0,12 secondi) meno di un centesimo degli indirizzi, cioè solo – si fa per dire – 1.730 risultati.

Naturalmente sarebbe un grave errore considerare tutti questi risultati come vetrine di escort e gigolò, ma l’enorme quantità di siti italiani che riportano queste parole è rappresentativo del loro uso. Salta all’occhio anche la sproporzione tra la ricerca di escort e gigolò.

Infatti, analizzando il servizio Google AdWords, che permette di inserire degli annunci a pagamento su Google, la stringa “gigolò Pisa” non verrebbe cercata nemmeno una volta al mese e sarebbe pertanto valutata a click solo 0,05 €, mentre la stringa “escort Pisa” verrebbe cercata circa 5.400 volte al mese, facendo lievitare il costo per click (CPC) a 0,10 €. Cifra che – con buona pace dell’aeroporto – non raggiunge nemmeno la stringa “aereo Pisa”, cercata solo 1.000 volte al mese e con costo per click valutato a 0,05 €.

Insomma, che un via vai di escort non avvenisse solamente ad Arcore era un fatto certo, ma che una larga parte degli internauti nella provincia di Pisa preferisse altro al viaggiare non l’avrebbe scoperto nessun sondaggio.

Enrico Santus

Assemblea intersindacale per commissione statuto elettiva UNIPI

Si è tenuta martedì mattina l’Assemblea intersindacale per discutere la composizione della commissione statuto, che dovrà riorganizzare nei prossimi sei/nove mesi l’Università di Pisa in conformità a quanto imposto dalla legge Gelmini.

Durante l’assemblea è stata esaminata la lettera inviata lunedì scorso dal rettore Massimo Augello, nella quale venivano delineate le linee guida da seguire. Linee guida, peraltro, ampiamente contestate durante l’assemblea stessa, in quanto renderebbero «poco trasparente e autoreferenziale la designazione dei membri nella seduta congiunta di Senato Accademico e CdA del 9 febbraio».

Pur riconoscendo la necessità di insediare quanto prima la commissione – onde evitare che le modifiche statutarie vengano lasciate ai commissari inviati dal Ministero – nel documento approvato dalla seduta si sostiene l’impossibilità di «escludere i precari della ricerca dalla Commissione» e si richiede l’indizione quanto prima di «elezioni dirette, finalizzate a determinare la composizione dell'organo in maniera democratica». Viene poi sollevato un altro punto, che tuttavia era già stato preso in considerazione dalla lettera del rettore, ovvero l’apertura a «un continuo confronto con l'esterno attraverso molteplici momenti pubblici per garantire la possibilità che tutto il mondo accademico possa partecipare alla riscrittura delle regole di base».

L’assemblea ha infine richiesto che il rettore faccia domanda al Ministero di inserire l’ateneo di Pisa nella sperimentazione prevista dall’articolo 1, comma 2 della legge 240/2010, nella quale si prevede che le Università “virtuose”, che hanno conseguito stabilità e sostenibilità del bilancio, nonché risultati di elevato livello nel campo della didattica e della ricerca, possano sperimentare propri modelli funzionali e organizzativi diversi da quelli previsti per gli altri atenei.

Enrico Santus